Max Barile - Mentalismo e dintorni



La conferenza di Max Barile ci mostra dapprima come si possa fare spettacolo con il mentalismo. Unmentalismo che concede allo spettacolo, proposto con una chiave di lettura brillante ma che nulla toglie al mistero e alla magia.

Si prosegue con alcuni efficaci effetti non di mentalismo (i dintorni), tratti dal personale repertorio professionale di Max, frutto di anni di lavoro vero abitualmente presentati al pubblico di cene e feste private.

 

Effetti che gli americani chiamerebbero "Fooler" con qualcuno dei quali Max ha anche "fooled" qualche collega.


Tuttavia il lavoro di Max è pensato per il pubblico che in fondo è il vero fruitore della magia.


Filosofia, vita e astuzie del mago Max.


Ma lasciamo la parola a chi ha assistito alla conferenza...


Dalla recensione a cura del Magiclub di Pescara


Ricevo dal Consigliere Domenico Scamuffa, colonna del nostro Magiclub di Pescara la seguente recensione della Conferenza di Max Barile di venerdì scorso: “Nella stupefacente rassegna di prestigiatori (valgano due nomi per tutti, Tony Binarelli e Jay Scott Berry) che hanno strabiliato i soci del Magiclub nei mesi recenti, ha trovato spazio quel talentuoso e poliedrico artista - raffinato studioso dell’arte magica e animale da palcoscenico al contempo – che risponde al nome di Max Barile. Una piacevolissima presenza che ha saputo deliziare la platea di prestigiatori accorsa per prendere parte ad una conferenza che si preannunciava effervescente e si è rivelata a dir poco scoppiettante. Perchè Max non è soltanto un prestigiatore consumato (a dispetto della sua giovanissima età) ed un geniale inventore/adattatore di effetti magici, ma è soprattutto uno showman che riesce a destare meraviglia e a strappare sorrisi con una facilità che è privilegio di pochi.


La conferenza che ne viene fuori è una originale raccolta di routine “commerciali” che, a dispetto della natura elitaria della materia trattata (il mentalismo), possono entrare a far parte del repertorio di chiunque, anche di chi non osa abitualmente cimentarsi con esperimenti di preveggenza. Max, infatti, punta a superare quei limiti intrinseci del mentalismo, che ne fanno un ramo dell’arte magica molto suggestivo ma poco spettacolare (e fors’anche poco divertente). L’atmosfera cupa e seriosa, la sofisticazione e la ripetitività, pertanto, cedono il passo alla simpatia dilagante, al coinvolgimento del pubblico ed ai finali a sorpresa che le routine di Max puntualmente ci riservano. Un mix diabolico di ingredienti che rendono miracolosa la sua ricetta magica.


Il noto ammonimento di Dai Vernon “Magicians stop thinking too soon!” è preso a modello da Max, che “ha messo in moto il cervelletto” (sue le parole) per rivisitare alcuni classici del mentalismo alla ricerca di soluzioni innovative e approdi suggestivi che spesso sbalordiscono la platea dei prestigiatori, ma che sono pur sempre destinati a raccogliere lo stupore dell’incredulo pubblico profano. E così nella conferenza di Max Barile troviamo una versione intrigante del “Mental Epic”, condita da un geniale accorgimento che rende l’effetto un autentico prodigio, ed un riadattamento del classico “Six Key of Baldpate” di Theodore Annemann, in cui il coinvolgimento del pubblico eleva la routine a inspiegabile esperimento paranormale. “Suggestione Ipnotica Mentale” è una doppia previsione di una carta con doppio finale a sorpresa e l’effetto sorpresa è proprio il leit motiv che accompagna la conferenza di Max Barile e che si ritrova anche nell’effetto conclusivo presentato, tratto dal suo ultimo spettacolo “FAMMI SCENDERE MAX” (ogni dettaglio può essere raccolto andando a vederlo dal vivo!).


L’avventura magica è proseguita con una cena deliziosa (e molto abbondante) che ha visto il coinvolgimento di amici e familiari dei soci del Club, intervenuti numerosi per suggellare la serata di festa. Qui, l’ennesimo finale a sorpresa di Max che per l’intera cena ci ha intrattenuto amabilmente con effetti di close-up, presentati ed eseguiti con la maestria di un veterano e la freschezza e la simpatia del ragazzo che c'è in lui, che hanno reso la serata ancor più magica del previsto”


Grazie Domenico per la preziosa collaborazione e grazie Max per l’ esperienza che ci hai consentito di fare e per l’amicizia che ci regali.




Dalla recensione di William Fulvi del Club Magico Marchigiano


Apre la serata Max Barile in una mini conferenza molto divertente ed efficace con numeri rivisitati in una veste molto particolare ! 
Ha sicuramente dimostrato come anche dei giochi classici possano con un nuovo "abito" stupire e far pensare anche ai "veterani" della magia”.